Yearly Archives: 2009
Convegno a Ripa
COMUNE DI RIPA TEATINA
Convegno sul tema
“LO SVILUPPO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE:
LE OPPORTUNITA’ OFFERTE DAL BANDO SULL’INNOVAZIONE TECNOLOGICAÂ DEL POR-FESR ABRUZZO 2007 – 2013″
Programma
Ore 20,30: Saluti: Mauro Petrucci, Sindaco del Comune di Ripa Teatina
Ore 20,45: Presentazione del convegno: Ignazio Rucci, Vice-Sindaco del Comune di Ripa Teatina
Ore 21,00: Presentazione Bando POR FESR ABRUZZO 2007 – 2013 sull’innovazione tecnologica: Dott.ssa Paola ANGELOZZI, esperta assistenza tecnica alla Regione Abruzzo – Assessorato Regionale alle Attività Produttive e Sviluppo Economico
Ore 21,30: Le agevolazioni finanziarie alle piccole e medie imprese previste dal bando – Nicola Basilico, Docente di Finanza Aziendale, Facoltà di Economia, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Ore 21,50: Dibattito finale con risposta ai quesiti
Ripa Teatina (CH), Palazzo Municipale -Â sala polivalente
3 agosto 2009 ore 20,30
REGIONE ABRUZZO
Direzione Sviluppo Economico
POR FESR ABRUZZO 2007 – 2013
Attività I.2.1. Sostegno a programmi di investimento delle PMI per progetti di innovazione tecnologica, di processo e della organizzazione dei servizi.
Bando 2009 – scadenza 31 agosto 2009
TERRITORI DI INTERVENTO: tutti i comuni della regione Abruzzo.
SOGGETTI BENIFICIARI: PMI (imprese singole, cooperative, società consortili) che hanno per attività primaria i codici ATECO 2007 indicati in appendice. Le imprese singole devono essere già iscritte nel Registro delle Imprese ed essere attive alla data del 01.04.2009.
LIMITI PER BENEFICIARI: sono escluse le imprese che operano nei settori: Pesca e Acquacoltura, Costruzione Navale, Industria Carboniera, Siderurgia, Fibre Sintetiche, Agricoltura e Allevamento. Sono escluse anche le imprese sottoposte a procedure concorsuali, e che si trovano in situazione di salvataggio e ristrutturazione di imprese in difficoltà . Sono escluse le imprese non in regola con il DURC. Sono esclusi i soggetti condannati per certi reati contro la P.A. e la U. E. con sentenza passata in giudicato. Sono escluse le cooperative e loro consorzi che non hanno l’attestato di revisione obbligatorio.
PROGETTI AMMISSIBILI: Linea A: progetti organici d’investimento, finalizzati ad introdurre rilevanti innovazioni nel processo produttivo.
Linea B: progetti organici d’investimento volti a promuovere l’eco-innovazione (con esclusione degli investimenti finalizzati all’efficienza energetica ed alla produzione di energia da fonti rinnovabili) ed il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono esclusi tutti gli interventi con finalità di mero adempimento agli obblighi di legge.
SPESE AMMISSIBILI: Linea A: macchinari, attrezzature, impianti, software, hardware, servizi di consulenza ed equipollenti, diritti di brevetto, licenze, know how, perizia tecnica a conclusione della pratica. Tali spese devono essere esclusivamente destinate al progetto di innovazione.
Linea B: macchinari, attrezzature, impianti, software, hardware, dispositivi di sicurezza, servizi di consulenza specialistica, check up ambientali, certificazioni diritti di brevetto, licenze, know how, perizia tecnica a conclusione della pratica, opere murarie ed assimilabili. Tali spese devono essere esclusivamente destinate al progetto di innovazione.
SPESE ESCLUSE: le spese sostenute prima della pubblicazione sul BURA del bando (01.04.2009); i beni usati, le spese sostenute con soggetti facenti parte di qualunque organo societario dell’impresa richiedente o dal coniuge o parenti entro il 3° grado di tali soggetti (comprese le società in cui tali soggetti hanno partecipazioni); le spese fatturate all’impresa richiedente da un soggetto con vincolo di controllo o collegamento sul soggetto beneficiario (art. 2359 del c.c.), ovvero dai loro soci; tutte le spese accessorie (trasporto, bancarie, incasso, ecc.); spese realizzate in economia e/o autofatturazione; le spese relative agli arredi; le attrezzature amministrative (fax, fotocopiatrici, ecc.); computer e software generici; i mezzi targati destinati alla circolazione stradale. Sono esclusi i beni acquisiti in leasing.
LIMITE MINIMO DI SPESA: la spesa minima ammissibile è pari ad € 20.000,00.
MISURA DELL’AGEVOLAZIONE: 50% a fondo perduto delle spese ammissibili, con massimo € 200.000,00, in regime de minimis ai sensi del Reg. (CE) n. 1998/2006 (tale regolamento stabilisce che l’impresa non può superare l’importo di € 200.000,00 dei contributi ricevuti a titolo de minimis negli ultimi tre esercizi finanziari, rappresentati per il presente bando dal 2009, 2008 e 2007).
DOMANDA: da presentare entro il 31 agosto 2009 tramite raccomandata a.r. e con apposita dicitura sulla busta. I documenti da spedire sono: Allegato I, Allegato II, Allegato III, Documento di identità del legale rappresentante, Preventivi di spesa in originale timbrati e firmati dei fornitori, Atto costitutivo per le società , Certificato d’iscrizione alla CCIAA con vigenza (con data non anteriore a 3 mesi dalla presentazione della domanda) con l’indicazione dell’unità locale dove si realizza l’investimento, DURC, Bilanci relativi agli ultimi 2 esercizi (2008 e 2009) (con i relativi allegati, verbale di approvazione e nota di deposito); per le società di persone e le ditte individuali gli ultimi due UNICO con ricevuta di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate; Copia dei Certificati di Qualità dei Fornitori.
MODALITA’ SI SOSTENIMENTO DELLE SPESE: le spese, pena l’esclusione, possono essere sostenute solo tramite bonifico bancario o postale, ricevuta bancaria o assegno non trasferibile.
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: il progetto deve essere completamente realizzato entro 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURA della graduatoria di ammissione (occorre che tutte le spese siano state integralmente pagate). E’ ammessa una proroga di 3 mesi da far pervenire alla Regione almeno 90 giorni prima della scadenza originaria.
CODICI ATECO 2007 DELLE ATTIVITA’ AMMISSIBILI
SETTORE ATTIVITA’ |
CODICI ATECO 2007 AMMESSI |
NOTE |
C |
ATTIVITA’ MANUFATTURIERE |
Sono escluse le seguenti attività : - Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali (20.6) - Siderurgia (24.1) |
E |
FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO |
Sono ammesse tutte le attività |
F |
COSTRUZIONI |
Sono ammesse tutte le attività |
G |
COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI |
Sono escluse le seguenti attività : - Commercio di autoveicoli (45.1) -Commercio all’ingrosso, escluso quello di autoveicoli e motocicli (tutto il 46) -Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (47.73 e 47.74) -Commercio al dettaglio ambulante (47.8) -Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati (47.9). |
H |
TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO |
Sono ammesse solo le seguenti attività :
-Attività di servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d’acqua (52.22.00) -Altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d’acqua (52.22.09) -Movimento merci relativo a trasporti marittimi e fluviali (52.24.2) |
I |
ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE |
Sono ammesse tutte le attività |
J |
SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE |
Sono ammesse tutte le attività |
M |
ATTIVITA’ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE |
Sono ammesse solo le seguenti attività :
- Altre attività professionali, scientifiche e tecniche (74.10.10) - Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa (74.20.20) |
N |
NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE |
Sono ammesse solo le seguenti attività :
- Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi (82.92) |
R |
ATTIVITA’ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO |
Sono ammesse solo le seguenti attività :
- Attività creative, artistiche e di intrattenimento (90.0) - Attività sportive, di intrattenimento e divertimento (93) |
S |
ALTRE ATTIVITA’ DI SERVIZI |
Sono ammesse solo le seguenti attività :
- Attività delle lavanderie industriali (96.01.10) |
Revocata l’ordinanza
COMUNEÂ DI RIPA TEATINA
(Provincia di Chieti)
Via N.Marcone, 42 – cap 66010 – Tel.0871/39151- Fax 0871/391550 c.c.p. 12790663 – CF e P.IVA 00179840699
Oggetto: Revoca Ordinanza n.30 del 23 luglio 2009
IL SINDACO
Vista la propria Ordinanza n.30 del 23 luglio 2009, con la quale, in seguito alla relazione trasmessa dall’ARTA ( Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente) in data 21 luglio 2009 in merito all’incendio sviluppatosi nello stabilimento Ditta SEAB di Chieti Scalo, è stato inibito l’uso delle acque sotterranee nonché la raccolta delle sostanze alimentari di origine vegetale, fino alla comunicazione dei risultati degli esami sulla natura delle sostanze sprigionatesi dall’incendio;
Visto che nel tardo pomeriggio del 24 luglio 2009 gli organismi di informazione hanno riportato la notizia che l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, ha accertato in misura sufficientemente certa, negativo, che i campioni vegetali esaminati non sono contaminati da diossina e da polveri pesanti e che il Sindaco di Chieti ha revocato l’ordinanza che vieta la vendita e il consumo di frutta e verdura raccolta nel territorio comunale e in alcuni comuni limitrofi, tra i quali Ripa Teatina;
REVOCA
la propria Ordinanza n.30 del 23 luglio 2009, per cui è nuovamente consentito l’uso delle acque sotterranee nonché la raccolta delle sostanze alimentari;
RACCOMANDA
di lavare bene la frutta e la verdura prima del consumo e di lavarsi le mani al contatto dei terreni.
Ripa Teatina, 24 luglio 2009
Per Il Sindaco
Il Vice Sindaco
( Dott. Rucci Ignazio )
Comunicato dell’Amministrazione di Ripa
C O M U N I C A T O
RISCHIO SALUTE PUBBLICA ED AMBIENTE
Per scongiurare eventuali rischi alla salute pubblica e all’ambiente, a causa dell’incendio verificatosi in località Chieti Scalo, presso la piattaforma ecologica della ditta SEAB, domenica 19 luglio, le Amministrazioni comunali del territorio interessato hanno emanato, in via precauzionale, in attesa dei risultati delle analisi disposte dall’ARTA e dalla ASL di Chieti, previsti per il 27/28 luglio p.v., Ordinanze di divieto:
1)Â Â di raccolta, vendita e consumo di prodotti vegetali, frutta e verdura;
2)Â Â di utilizzare i parchi, i giardini e le altre aree verdi pubbliche e private;
3)Â Â di attingimento delle acque sotterranee dai pozzi privati e pubblici e l’uso delle stesse acque per irrigazione e innaffiamento.
Si comunica che le Amministrazioni comunali di Ripa Teatina, Miglianico e Torrevecchia Teatina, per accelerare i tempi, hanno autonomamente incaricato, con procedura d’urgenza, la società privata LASERLAB, affinché, in data odierna, effettui i necessari prelievi sui territori comunali, per verificare l’eventuale presenza di fattori inquinanti, con il vincolo di consegna dei risultati entro 12 ore dal prelievo.
Nel caso in cui l’esito delle analisi risulti negativo, escludendo la presenza di fattori inquinanti a carico del territorio, questa Amministrazione provvederà a richiedere a tutti i Comuni interessati l’immediata revoca delle Ordinanze di divieto.
Ripa Teatina, lì 24-07-2009
Il Vice Sindaco
Ignazio Rucci
Febbo: intempestiva l’ordinanza
A margine dell’ordinanza emessa dal Sindaco di San Giovanni Teatino e poi dal Sindaco di Chieti in merito al consumo di prodotti agricoli provenienti dai paesi limitrofi (anche Ripa è interessata), pubblichiamo volentieri la dichiarazione di Mauro Febbo fattaci pervcenire da Gianluca Palladinetti.
ALIMENTI VIETATI:FEBBO,INTEMPESTIVA ORDINANZA SINDACO CHIETI
MANCA ANCORA RESPONSO ARTA; NON INTERPELLATE ARSSA E ASL (REGFLASH) Pescara, 22 lug. “L’ordinanza del sindaco di Chieti che vieta la vendita e il consumo degli alimenti agricoli e zootecnici e dei loro derivati prodotti sui territori dei Comuni di Chieti, San Giovanni Teatino, Ripa Teatina, Torrevecchia Teatina, Francavilla al Mare e Miglianico in seguito all’incendio di sabato scorso presso la ditta Seab di Chieti, secondo l’assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo, è intempestiva”. A dichiarlo è l’assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo, secondo il quale “non è sostenuta da alcuna risultanza delle analisi, visto che l’Arta non si è ancora pronunciata non solo sull’area di ricaduta dei fumi ma nemmeno sull’eventuale presenza di sostanze tossiche all’interno dei fiumi stessi. E non tutela in alcun modo la salute della collettività ”. A giudizio dell’assessore “tale provvedimento che, peraltro, non è stato minimamente concordato con i Sindaci dei Comuni in questione, avrebbe semmai avuto un senso solo nell’immediatezza dei fatti e non quattro giorni dopo, dal momento che, nel frattempo, gli stessi prodotti dei quali oggi si vieta la vendita sono già finiti sulle tavole di migliaia di famiglie. E visto che solo da domani l’ordinanza potrà essere applicata e fatta valere”. “E’ singolare, poi, – continua l’assessore – che l’ordinanza non riguardi anche i prodotti agricoli provenienti da realtà territoriali vicinissime alla zona dell’incendio, quali i Comuni di Pescara, Cepagatti, Villanova Spoltore e Rosciano, come se i fumi avessero bypassato l’area pescarese. Il Sindaco di Chieti, inoltre, ha agito in assenza di prescrizioni scritte da parte dell’Arta e della Asl ed ha ritenuto di non dover convocare al tavolo tecnico né l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo né l’Arssa, l’Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo, i cui laboratori, attrezzatissimi, sarebbero stati in grado di effettuare analisi e fornire responsi in appena quattro ore. L’ordinanza del sindaco di Chieti, dunque, lungi dal tutelare la salute dei cittadini, ha finito solo con il mettere in ginocchio centinaia di produttori agricoli che dall’oggi al domani si vedranno costretti a mandare al macero centinaia di tonnellate di prodotti”.