Articoli nella categoria "TRADIZIONI"
Settembrata Ripese 2008
Con inizio alle ore 17.00 ha preso inizio l’edizione 2008 della “Settembrata Ripese”. L’improvviso temporale all’inizio della manifestazione non ha scoraggiato nè gli organizzatori nè tantomeno quanti attendevano il corteo dei carri. Di lì a poco, l’acqua ha ceduto il posto ad un timido sole che comunque è stato sufficiente a scaldare il cuore degli organizzatori e della gente che si è riversata lungo la via principale del paese.
La manifestazione interamente organizzata dalla “consulta dei giovani” ed il sostegno della responsabile dei Servizi Sociali e Scolastici di Ripa, Emiliana Monaco, ha avuto momenti di intensa partecipazione, coinvolti dai giovani animatori.
San Mauro …out …
Prosegue la disaffezione della comunità verso le festività tradizionali.
Già con la festività , peraltro solo religiosa, di Santo Stefano dell’otto maggio, si erano avute le prime avvisaglie di uno scarso interesse con una partecipazione molto limitata.
S. Stefano in tono minore.
L’8 maggio a Ripa ricorre la festività religiosa di S.Stefano.
Quest’anno è stata particolarmente povera. Poca affluenza e partecipazione. Carenza di portatori della statua. Partito alle ore 10.30 dalla Chiesa Madre, la processione si è diretta alla Chiesetta del cimitero intestata ala Santo. Alle ore 11.00 Santa Messa e ritorno in paese della Statua del Santo.
8 maggio Santo Stefano
Oggi 8 maggio nel nostro paese si festeggia Santo Stefano protomartire.
Come ben sappiano il giovane Santo è copatrono, insieme con la Madonna del Sudore, di Ripa Teatina.
Rievocazione storica Madonna del Sudore
Rievocazione fatta dal parroco Don Gennaro al termine delle funzioni religiose del 22 marzo 07.
Esiste in Ripa teatina una tradizione che si fa risalire al 22.3.1728 la quale vuole che dall’immagine della Vergine SS.ma, che sovrasta attualmente l’altare maggiore di questa chiesa parrocchiale, si sia verificata sudorazione di sangue. Tale tradizione è man tenuta viva non da documenti scritti dell’epoca, ma unicamente dalla commemorazione che il parroco ne fa ogni anno dinanzi ai suoi fedeli.