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Cari concittadini,
sappiamo che è sempre più difficile radunare persone per un incontro politico, per questo il mio ringraziamento per la vostra presenza è molto forte.
Il tema di questa sera è legata alla “BUONA AMMINISTRAZIONE”.
COME ORMAI SAPRETE, IO HO ACCETTATO LA CANDIDATURA A SINDACO NELLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE.
I MOTIVI CHEMI HANNO SPINTO A QUEST’IMPEGNO SONO LE TANTE PERSONE DESIDEROSE DI ARIA NUOVA E NUOVI PROGETTI CHE MI HANNO CONVINTO A QUESTA AVVENTURA.
L’AMORE PER QUESTA TERRA DOVE SONO LE MIE RADICI MI SPINGE A CREDERE CHE QUESTO PAESE MERITI UN FUTURO MIGLIORE PER NOI E PER I NOSTRI FIGLI, DOVE ANCHE MIA FIGLIA GIORGIA DI SOLI 9 GIORNI POSSA VIVERE NELLA SERENITA’.
SVOGO L’ATTIVITA’ DI ASSISTENTE DELLA POLIZIA DI STATO PRESSO IL COMMISSARIATO DI LANCIANO, DOVE SONO STATO TRASFERITO CON DECRETO MINISTERIALE DEL 21.02.2008.
NONOSTANTE LA MIA GIOVANE ETA’ NON SONO PRIVO DI ESPERIENZA POLITICA ESSENDO STATO NEGLI ULTIMI 5 ANNI SUI BANCHI DELL’OPPOSIZIONE E NEGLI ULTIMI 2 HO SVOLTO ANCHE LA FUNZIONE DI CAPOGRUPPO DI MINORANZA.
LA MIA ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E’ SEMPRE STATA ORIENTATA AL BENE DELLA NOSTRA COMUNITA’, PER CUI LA MIA OPPOSIZIONE NON E’ MAI STATA STRUMENTALE E FINE A SE STESSA, BENSI’ COSTRUTTIVA, QUANDO SI E’ TRATTATO DI FAVORIRE LA REALIZZAZIONE DI QUELLE INIZIATIVE VANTAGGIOSE PER LA COLLETTIVITA’RIPESE E FERMAMENTE AVVERSATIVA QUANDO DETTE INIZIATIVE NON SEMBRAVANO AVERE QUELLO SCOPO.
NON E’ STATA UN’OPPOSIZIONE RISSOSA, SUBENDO ANCHE LE CRITICHE DI ALCUNI AMICI, E IRRISPETTOSA, NON CI SONO STATE QUELLE DISPUTE STRILLATE CHE SI VEDONO SPESSO IN TV E NELLE QUALI NON SI CAPISCE PIU’ NIENTE MA VI E’ SEMPRE STATO UN ATTEGGIAMENTO SERIO E CONCRETO TESO A CAPIRE I PROBLEMI E A TENTARE DI RISOLVERLI NEL MIGLIORE DEI MODI.
MI PROPONGO DI RAPPRESENTARE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI QUELLI CHE NON SI RICONOSCONO NELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE MA ANCHE PER TUTTI QUELLI CHE VOGLIONO ANDARE OLTRE LE LOGICHE POLITICHE DEL PASSATO E DARE UN SEGNO VERO DI DISCONTINUITA’ E DI RINNOVAMENTO.
PER QUESTO SCOPO, LA LISTA CIVICA CHE MI AFFIANCHERA’ IN QUESTA AVVENTURA, SARA’ COMPOSTA DA PERSONE NUOVE , GIOVANI, E SICURAMENTE CAPACI.
COME SAPRETE LE NUOVE DISPOSIZIONI, HANNO RIDOTTO IL NUMERO DEI CONSIGLIERI COMUNALI:
NEL NOSTRO COMUNE ESSI PASSANO DA SEDICI A SETTE, OLTRE ILSINDACO.
E’UNA SCELTA CHE NON CONDIVIDO PERCHE’ IL RISPARMIO PER LO STATO SARA’ IRRISORIO( BEN ALTRE ERANO LE SPESE DA TAGLIARE!!!!!!!!!! ), MA NELLO STESSO TEMPO SARA’ TOLTA RAPPRESENTANZA AI PICCOLI COMUNI I CUI AMMINISTRATORI SI SONO SEMPRE COMPORTATI PIU’ DA PADRI DI FAMIGLIA CHE DA POLITICI, PRATICAMENTE A TITOLO GRATUITO.
IN OGNI CASO LA DRASTICA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI COMPONENTI DELLE LISTE NON MI DARA’ LA POSSIBILITA’ DI ACCONTENTARE TUTTE LE PERSONE CHE AVEVANO MANIFESTATO IL DESIDERIO DI PARTECIPARE ALLA COMPETIZIONE ELETTORALE.
SONO RIMASTO POSITIVAMENTE SORPRESO DA QUESTA DIFFUSA VOGLIA DI FARSI AVANTI E DI ASSUMERSI RESPONSABILITA’ IN PRIMA PERSONA E MI DISPIACE NON POTER ACCOGLIERE TUTTE LE RICHIESTE E DARE IL GIUSTO SPAZIO A TUTTE LE PERSONE CHE HANNO CHIESTO DI POTERSI CANDIDARE.
IO LI RINGRAZIO ED ASSICURO CHE SE SARO’ ELETTO ESSI AVRANNO MODO DI COLLABORARE CO LA NUOVA AMMINISTRAZIONE NELLE FORME PREVISTE DAL NOSTRO STAUTO COMUNALE E MAI APPLICATE FINO AD OGGI.
CARI AMICI , IO E LA MIA SQUADRA , CI SENTIAMO ONORATI DI POTER CONCORRERE PER AMMINISTRARE QUESTO PAESE E POTERCI IMPEGNARE A FAVORE DELLA COLLETTIVITA’ .
LA NOSTRA ASPIARAZIONE, VINCENDO LE ELEZIONI, E’ POTER DIMOSTRARE CHE ANCHE IN PERIODO DI CRISI E’ POSSIBILE ASSICURARE SERENITA’ ALLE PERSONE RICOMINCIANDO AD AFFOLLARE LE NOSTRE STRADE E LE NOSTRE PIAZZE.
TORNARE A STARE INSIEME PER SCAMBIARCI UNA PAROLA E STRINGERCI LA MANO.
QUANDO LEGGERETE IL NOSTRO PROGRAMMA, POTRETE NOTARE CHE MOLTE ENERGIE ED INIZIATIVE SARANNO RIVOLTE A FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA COSA PUBLICA, FINALMENTE A RICREARE ARMONIA TRA LE PERSONE , ANCHE DI OPPOSTE VEDUTE, A FAVORIRE LA LEGALITA’ ED UNO SPIRITO DI COLLABORAZIONE NELLA LEALTA’ DEI COMPORTAMENTI.
IL TITOLO DELL’INCONTRO DI QUESTA SERA “ LA BUONA AMMINISTRAZIONE “, SENZA ENTRARE NEI DETTAGLI DEL PROGRAMMA, MI FORNISCE TUTTAVIA L’OCCASIONE DI DELINEARE SINTETICAMENTE I PRINCIPI FONDAMENTALI CUI SARA’ ISPIRATA LA NOSTRA PROPOSTA E LA NOSTRA SUCCESSIVA AZIONE AMMINISTRATIVA.
LA CAERTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA DEL 7 DICEMBRE 2000 E CHE DAL 2009 HA LO STESSO VALORE GIURIDICO DEI TRATTATI, QUINDI VALORE LEGALE A TUTTI GLI EFFETTI, ADDIRITTURA PREMINENTE RISPETTO ALLE FONTI NORMATIVE NAZIONALI, HA INSERITO IL DITITTO AD UNA BUONA AMMINISTRAZIONE TRA QUELLI FONDAMENTALI DEI CITTADINI EUROPEI.
APPARE UTILE DOMANDARSI CHE COSA SI INTENDA CON L’ESPRESSIONE “DIRITTO AD UNA BUONA AMMINISTRAZIONE “ATTESO CHE UN TALE DIRITTO NON E’ CONTEMPLATO NELLA NOSTRA COSTITUZIONE.
LA BUONA AMMINISTRAZIONE INDICA L’OGGETTO DI UN DIRITTO ATTINENTEALLA CITTADINANZA CHE OGNI PERSONA VANTA NEI CONFRONTI DELLE AUTORITA’ PUBBLICHE.
IN TALE OTTICA L’AMMINISTRAZIONE E’ BUONA QUANDO TRATTA LE QUESTIONI CHE RIGUARDANO QUALSIASI PERSONA IN MODO IMPARZIALE ED EQUO ED ENTRO UN TERMINE RAGIONEVOLE; QUANDO LE ASUE DECISIONI SONO MOTIVATE E A PERSONA INTERESSATA E’ STATA ASCOLTATA; QUANDO CONSENTE L’ACCESSO AD OGNI PERSONA AL FASCICOLO CHE LA RIGUARDA NEL RISPETTO DEGLI INTERESSI E DEI DIRITTI DEI TERZI.
LA BUONA AMMINISTRAZIONE SI SVILUPPA ANCHE NELL’ATTEGGIAMENTO DI COMPRENSIONE DI RISPETTO DELLE RAGIONI DEL CITTADINO E NELL’ASSUNZIONE DI COMPORTAMENTI ISPIRATI ALLA LEALTA’ ED ALLO SPIRITO DI COLLABORAZIONE, DI CUI HO DETTO PRIMA.
LO SCOPO ULTIMO DELL’AMMINISTRAZIONE E’ LA CURA DEGLI INTERESSI PUBBLICI, MA CIO’ SI DEVE ATTIVARE DIALOGANDO CON IL CITTADINO, PREMURANDOSI DI ESSERE TRASPARENTE ATTRAVERSO LA PUBBLICITA’ DEGLI ATTI E L’ESTENSIONE DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI.
L’AUSPICIO E’ QUELLO DI TRASFORMARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN UNA “CASADI VETRO”, CHE POI E’ IL MIGLIOR ANTIDOTO CONTRO LA PIAGA DELLA CORRUZIONE.
COME VEDETE NON C’E’ DA INVENTARSI NULLA PERCHE’ I PRINCIPI FONDAMENTALI CUI CI ISPIRIAMO SONO GIA’ FISSATI IN SEDE EUROPEA, DALLA CARTA EUROPEA DEI DIRITTI FONDAMENTALI.
LA NOSTRA MISSIONE E’ IL BENESSEREE LA CURA DEI CITTADINI E CIO’ VOGLIAMO FARE VALORIZANDO QUEI CANONI DI EFFICIENZA, EFFICACIA ED ECONOMICITA’ ACCOLT COME VALORI FONDAMENTALI NEL NOSTRO ORDINAMENTO, I MODO CHE VENGANO EVITATI SPRECHIDI RISORSE UMANE ED ECONOMICHE E SIANO DATE ADEGUATE RISPOSTE AL DIRITTO DEI CITTADINI AD UNA BUONA AMMINISTRAZIONE.
IO VORREI AVERE L’OCCASIONE PER DIMOSTRARVI CHE QUIESTO PAESE PUO’ ESSERE CAMBIATO IN MEGLIO E CHE I NOSTRI PROPOSITI NON RIMARRANNO SULLA CARTA MA CONSENTIRANNO UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA, UNA MAGGIORE SERENITA’ E RISPETTO TRA LE PERSONE, UNA MAGGIORE SICUREZZA DELLE FAMIGLIE, DARE NUOVEPROSPETTIVE PER GIOVANI, UNA FORZA TRASCURATA E DIROMPENTE MA SENZA VOCE NEL NOSTRO PAESE.
VI LASCIO RINGRAZIANDOVI ANCORA UNA VOLTA, AUGURAVONDOVI SINCERAMENTE UNA BUONA E SANTA PASQUA E DANDOVI APPUNTAMENTO AI PROSSIMI IMMINENTI INCONTRI CUI SPERO VORRETE PARTECIPARE.
GRAZIE.
PROGRAMMA ELETTORALE
Cari Cittadini,
PROGRAMMA DELLA LISTA CIVICA
“PROGETTO RIPA”
Nei dissensi civili, quando i buoni valgono più dei molti, i cittadini si devono pesare e non contare. Marco Tullio Cicerone, De repubblica, 55/51 a.e.c.
Non sempre chi ha ragione viene votato: e il motivo è lo stesso per cui è raro che l’onesto diventi ricco. Raffaello Franchini, 99 aforismi, 1976
Quanto più un gruppo umano è critico, tanto più è democratico. Paulo Freire
Se fai parte di una società che vota, allora vota. Forse non ci saranno candidati e decisioni per cui votare… ma senza dubbio ce ne saranno di quelli contro cui vorrai votare. Nel dubbio, vota contro. Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l’Immortale, 1973
Quanto meglio sarebbe se i voti si potessero pesare, anziché contare. Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)
Quello che è indicato in questo programma elettorale è una vera idea di sviluppo futuro del nostro paese che sorge a confine dell’area metropolitana di Chieti – Pescara.
È un progetto che vuole arricchire la nostra vita di tutti i giorni perché ognuno di noi possa stare meglio, per costruire una comunità più ricca non solo in termini economici, ma soprattutto per farla crescere in quei valori etici, di socialità, di solidarietà, di sicurezza che stanno alla base della convivenza civile.
IL QUADRO ISTITUZIONALE E I RAPPORTI TRA
LA RAPPRESENTANZA POLITICA E I CITTADINI.
In Italia la Legge n° 148 del 13/09/2011 che ha convertito il D.Lgs. n° 138 del 13/08/2011 ha stabilito il numero massimo dei consiglieri comunali che devono affiancare il Sindaco nell’amministrazione del comune.
LEGGE 14 settembre 2011, n. 148 (Estratto)
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari. (GU n.216 del 16-9-2011 )
Art. 16
Riduzione dei costi relativi alla rappresentanza politica nei comuni e razionalizzazione dell’esercizio delle funzioni comunali
Comma 17
A decorrere dal primo rinnovo di ciascun consiglio comunale successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto:
Lettera c)
per i comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti, il consiglio comunale e’ composto, oltre che dal sindaco, da sette consiglieri ed il numero massimo degli assessori e’ stabilito in tre;
La nuova legge elettorale ha aumentato e concentrato nelle mani del Sindaco enormi poteri, riducendo il Consiglio Comunale a una semplice funzione di controllo. A questo punto, il mantenimento di un alto livello di democrazia, dipende da come il Sindaco interpreti il proprio ruolo e dalla dialettica con il Consiglio comunale.
Ne consegue che deve essere superato un tipo di conduzione amministrativa, vincolata da pochi e forti gruppi organizzati per privilegiare alcuni, e sostituirla con una guida in grado di elaborare un piano coerente e realistico per la costruzione di un paese vivibile, solidale, accogliente e fondata su valori condivisi.
LA PROPOSTA
Al fine di modificare radicalmente la situazione di RIPA TEATINA, alcuni dei principali movimenti politici e di pensiero si sono fatti promotori della creazione della lista civica “PROGETTO RIPA”. Pur partendo dall’esperienza dei movimenti e dei singoli cittadini, la lista si propone di raccogliere il consenso di tutti coloro che riscontrano a Ripa Teatina un blocco della democrazia che di fatto vanifica la libertà d’espressione dei cittadini, privandola di valore propositivo.
La lista “PROGETTO RIPA” propone di amministrare la città seguendo un metodo di lavoro più democratico che si basa soprattutto sull’ascolto delle diverse realtà sociali, economiche ed istituzionali. I problemi percepiti o segnalati saranno oggetto di analisi, attiva partecipazione e confronto, da parte dell’Amministrazione, col contributo specifico e costruttivo di tutti. Le soluzioni saranno individuate anche utilizzando metodiche di pianificazione partecipata, allo scopo di prevenire conflitti realizzando convergenze su progetti condivisi.
PERCHÉ CANDIDARCI
I valori della persona, la tutela dell’ambiente, la ricerca e l’impiego razionale delle risorse si realizzano sul terreno del confronto, del consenso e della solidarietà.
Per favorire il ricambio, evitare il centralismo e per porsi in un oggettivo ascolto nei confronti delle realtà sociali, economiche e culturali del nostro paese, si dovranno necessariamente allargare le basi della democrazia.
Ciò permetterà a “tutti” di conoscersi, confrontarsi ed esprimersi con la naturale conseguenza che cresceremo come persone e cittadini e soprattutto come cittadini europei. “Tutti” vuol dire anche le culture non europee, che devono essere comprese e valorizzate nel pieno rispetto della democrazia e della legalità.
La partecipazione dei cittadini riguarderà tutto il processo di pianificazione dall’inizio alla fine: individuazione e definizione del problema, analisi delle implicazioni, studio, ricerca di soluzioni, sperimentazione, scelta di un progetto, realizzazione, verifica e revisione.
Informazione e trasparenza sono requisiti essenziali della pianificazione partecipata, perché non vi può essere vera partecipazione senza conoscenza e comprensione dei problemi, senza espressione consapevole della volontà politica, senza condivisione delle scelte e delle norme comuni.
Un efficiente sistema di comunicazioni assicurerà lo scambio di informazioni tra i nostri eletti, i vari gruppi sociali e anche singoli cittadini. Ogni atto sarà reso di dominio pubblico nelle varie fasi di elaborazione mediante l’informatizzazione totale del Comune e il potenziamento degli organi di informazione. Uno stretto rapporto di collaborazione e interazione con la scuola e l’università servirà a diffondere la sensibilità culturale e tecnologica indispensabile per una partecipazione consapevole da parte dei cittadini.
Lavorare insieme comporterà l’organizzazione razionale e coordinata della gestione e degli interventi, per evitare spreco di risorse, per formulare piani a lungo termine su previsioni attendibili, dunque adeguati alle esigenze di verifica e revisione, e per fare emergere, utilizzare e premiare l’impegno e le competenze nei diversi settori progettuali e operativi, comprese le iniziative del volontariato.
Infine si dovrà tenere conto di altre esperienze amministrative e innovative a livello regionale, nazionale ed estero adattandole al contesto locale.
La nostra azione politica vuole caratterizzarsi secondo il seguente metodo:
ascolto -> partecipazione -> confronto -> coinvolgimento
ed il presente programma non indica volutamente soluzioni precostituite, bensì idee e orientamenti da verificare e sviluppare dialogando in maniera continua con tutta la cittadinanza.
Nella sfida per la costruzione di una nuova ed innovativa Ripa Teatina, che sia in grado di affrontare le sfide del terzo millennio che stiamo vivendo, alcuni punti rivestono particolare importanza:
1) Ripa Teatina deve essere pianificata a misura dei bambini, degli adolescenti e degli anziani. Solo così sarà una città vivibile per tutti. Non si tratta di una utopia ingenua, ma di una visione moderna che deve ispirare tutte le scelte nel campo urbanistico, culturale e sociale. Di conseguenza, la tutela della salute e dell’ambiente, e la programmazione del verde sono condizioni irrinunciabili.
2) L’Amministrazione deve essere capace di mettere in condizioni di far operare al meglio le associazioni del volontariato e non-profit in modo che possano esprimere appieno le loro potenzialità nel sociale, nella cultura e nello sport. Il Comune deve essere il luogo di una comunità solidale e attenta ai bisogni e ai valori. Alcune necessità sociali devono essere considerate diritti e non assistenza. Bisogna costruire comunità. C’è bisogno di darci una mano per la condivisione dei buoni sentimenti per favorire la coesione sociale Dovrà essere garantita al meglio l’assistenza, anzi il diritto, a tutti coloro che si trovano in condizioni di difficoltà, malati, anziani, disabili, giovani in situazioni di disagio.
3) Dovranno essere individuate eventuali interferenze e sovrapposizione tra diversi organismi ed uffici e , tramite il coordinamento con altri enti locali e statali, si dovranno mettere in campo possibili fonti alternative di finanziamento allo scopo di stabilizzare o ridurre la pressione fiscale.
4) A tutte le forze economiche, piccoli e grandi imprenditori, saranno garantiti il supporto e le infrastrutture necessarie, per assicurare la piena occupazione e per stimolare il confronto con altre realtà imprenditoriali italiane e straniere. Attraverso gli uffici comunali si cureranno i rapporti tra Ripa Teatina e la Regione, Ripa Teatina e il Governo Centrale, Ripa Teatina e l’Unione Europea, al fine di cogliere e promuovere tutte le opportunità di sviluppo economico e sociale.
5) Attraverso l’utilizzazione delle strutture esistenti e poco utilizzate si dovranno attivare collaborazioni con le Università Abruzzesi, con altri istituti di ricerca e con la scuola in generale per innescare nei giovani quello stimolo che poi si trasformerà in termini di creatività progettuale.
6) La valorizzazione dell’immagine di Ripa Teatina, delle sue radici storiche e culturali, delle sue tradizioni consolidate, deve integrarsi con la costruzione di una nuova cittadina più aperta ai valori della cultura europea. avvicinando e sensibilizzando tutti i cittadini a pochi eventi ben selezionati.
7) La pianificazione del territorio è un processo difficile e delicato in quanto spesso le scelte sono irreversibili e gli eventuali errori pesano per anni o decenni sullo sviluppo del paese o di una sua zona. Fanno parte della pianificazione le scelte relative alla viabilità, al processo edificatorio residenziale, artigianale ed industriale, alla localizzazione dei servizi, degli spazi verdi e dei centri commerciali. Le scelte devono necessariamente essere precedute da una approfondita ricerca e studio, non solo accademico-teorico, ma sul campo, rapportandosi con tutti i protagonisti del processo di trasformazione, dalla popolazione agli operatori dei vari settori interessati. Questa fase deve essere sgombra da pregiudizi o da scelte condizionate da interessi forti. L’obiettivo è la ricerca dei problemi e delle sue soluzioni in una azione la più corale possibile, nello sforzo di superare contrapposizioni e interessi particolari verso la costruzione di un paese più vivibile nel massimo rispetto dell’ambiente. Esistono procedure già utilizzate in molte città italiane ed estere che prendono il nome di pianificazione partecipata o perequazione urbanistica. Il nostro bel paese deve svilupparsi recuperando quanto più e possibile l’esistente, valutando anche la possibilità di reperire finanziamenti per il recupero dei fabbricati del centro storico, nell’ambito di un progetto organico, ma con uno sguardo anche ad una corretta espansione evitando un irrazionale consumo del territorio. In questo contesto si dovranno trovare le sinergie per intensificare i collegamenti con l’area metropolitana con i mezzi pubblici rapidi. Dovranno essere privilegiate tutte le richieste che sviluppano l’idea di protezione del “Verde” concetto basilare nel PRG. Noi proponiamo di aumentare il verde all’interno del paese e, almeno nei giorni festivi, l’istituzione fissa di un’ “Isola pedonabile” per ridare alla cittadinanza spazi ed orizzonti di vivibilità. Si intende, inoltre, studiare la fattibilità di collegare, in maniera rapida la centrale Via Marconi con il Belvedere e la Chiesa Madre. In questo momento di crisi economica nazionale ed internazionale, le aree artigianali ed industriali realizzate dovranno essere valorizzate e, attraverso scelte moderne di federalismo fiscale, dovranno essere attrazione per tutti coloro che intendono investire nel nostro comune. Nel programma della nostra lista “PROGETTO RIPA” si prevede:
- Salvaguardia del patrimonio agricolo e arresto dell’espansione urbanistica finalizzata ad una pura attività speculativa. In parole povere riordino dell’assetto urbanistico attraverso una politica che incentivi gli interventi di recupero e riqualifichi l’esistente.
- Possibilità di riqualificazione agricola delle aree edificabili per i proprietari che lo richiedano incrementando il ricorso alla pratica della Perequazione urbanistica.
- Regolamentare la politica del mattone e favorire le giovani famiglie incrementando l’edilizia convenzionata ed il recupero dell’esistente.
- Sviluppare ed ampliare le aree di parcheggio di cornice al paese piuttosto che quelle nelle vie interne.
- Sviluppo di un piano energetico comunale come mezzo per realizzare risparmio nei consumi e creare occasioni di lavoro ed iniziativa imprenditoriale nel settore. Tutti gli oneri derivanti da tale piano saranno inseriti nel Bilancio comunale con conseguente beneficio sulla fiscalità generale e quindi riduzione delle tasse. Tutti ne avranno un beneficio con minori imposte comunali.
- Soluzione dei più urgenti problemi di viabilità, metanizzazione, rete fognaria, aree parco dotate di WI FI.
- Miglioramento dei servizi di trasporto pubblico verso l’Area Metropolitana Chieti – Pescara per contribuire alla riduzione dell’uso delle auto nei movimenti quotidiani. L’obbiettivo finale sarà quello di far diventare il nostro paese un “Paese sostenibile, virtuoso e del buon vivere”.
8) Una sempre più sviluppata e corretta politica dì smaltimento dei rifiuti deve essere finalizzata ad alcune priorità di fondo:
· Il potenziamento della raccolta differenziata prevedendo una rete di stazioni ecologiche di base, aree per la raccolta e il recupero degli ingombranti, aree di raccolta dei rifiuti verdi e dei prodotti fitosanitari utilizzati in agricoltura.
· L’avvio di una politica tariffaria che premi le aziende che perseguono obiettivi di recupero e riciclaggio e che sia commisurata alla effettiva produzione dei rifiuti da parte di imprese e singoli cittadini.
· Una politica di sgravi tariffari per le imprese disponibili a lavorare sul fronte della riduzione dei quantitativi degli imballaggi prodotti per ridurne l’impatto ambientale in tutte le fasi della vita delle merci, e delle politiche del recupero e raccolta differenziata.
· Un coinvolgimento sempre più attivo delle classi scolastiche sulle problematiche dello smaltimento dei rifiuti, attraverso l’istituzione di un concorso specifico sulle problematiche ambientali.
9) Per quanto riguarda il programma culturale, occorre a priori sgomberare il campo dal falso presupposto che fare cultura significhi semplicemente organizzare attività culturali. Fare cultura ha invece un significato ben più vasto, che comprende soprattutto il trasmettere ai giovani i valori morali. L’incapacità di scelte limpide e chiare e di ricambio, ogni messaggio culturale viene vanificato e diventa pura retorica. Fare cultura è anche coltivare il buon gusto dei cittadini, circondandoli il più possibile di ambienti armoniosi e, se possibile, aperti al buon gusto. Fatta questa premessa generale, va detto che il ruolo che la lista “PROGETTO RIPA” vuole dare alla cultura del Comune di Ripa Teatina, sarà principalmente di propulsione e coordinamento delle varie iniziative culturali cittadine, perché è solo portando avanti in maniera unitaria una comune politica culturale che si riescono a creare eventi di grande richiamo. Meglio fare poche cose di grande rilievo che tante poco significative. Questo servirebbe anche a convogliare più razionalmente le sponsorizzazioni private che di questi tempi è sempre più difficile ottenere. Si eviterebbe spreco di risorse e sarebbe un valido tentativo per rendere Ripa Teatina un polo attrattivo per quel turismo di qualità, soprattutto estivo, che merita. La nostra, anzi la vostra lista “PROGETTO RIPA” intende mettere in campo iniziative tali da istituire presso gli edifici storici di maggior pregio mostre, manifestazioni itineranti di artisti italiani e internazionali o addirittura un museo espressione delle risorse del territorio oppure un sistema museale itinerante (Architettura, Chiese, Marciano, ecc.) capace di interagire con i musei della provincia.
10) La gravità e l’urgenza della questione giovanile richiedono l’impegno di tutta la comunità per costruire un paese nuovo, a misura dei bambini e degli adolescenti. La famiglia, la scuola, le unità sanitarie, il volontariato e altri gruppi sociali si fanno già carico del disagio dei giovani. Le modalità di intervento, tuttavia, sono spesso contrastanti e scoordinate. L’amministrazione comunale dovrebbe, dunque, svolgere un ruolo di raccordo tra le varie iniziative, anche coinvolgendo la scuola e la realtà giovanile in tutte le fasi di proposta per la progettazione di un paese migliore. Allo scopo di concentrare le energie e le idee provenienti da diversi gruppi ed istituzioni in un quadro amministrativo e progettuale unitario, si propone di creare, sotto la guida dell’Amministrazione comunale, un ufficio comunale che curi le Politiche Giovanili e sviluppi un piano di “Educazione e Progetto Giovani”. Al fine di offrire occasioni autentiche di aggregazione e coesione sociale, favorendo il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini, si propone di attivare corsi di formazione, laboratori creativi di svariato genere, attività ludico-ricreative, con particolare attenzione all’incontro e alla comunicazione intergenerazionale tra giovani e anziani, e allo sviluppo di un volontariato fortemente consapevole e motivato, capace di superare i limiti dell’assistenzialismo e di costituire una risorsa culturale, storica ed educativa per la comunità. Promuovere, come risposta alla solitudine, all’isolamento passivo e all’individualismo, un dialogo solidale e creativo all’interno della comunità attraverso il recupero del patrimonio storico del territorio, l’intervento artistico e sociale. Trasformare il tempo libero in risorsa di investimento per soggetti (autosufficienti e non) appartenenti a generazioni differenti, proponendo alternative politiche e sociali volte a incrementare le occasioni di incontro e confronto reciproco. Attivare, attraverso l’incontro di soggetti diversi, un reciproco desiderio di conoscenza e comunicazione, per costruire un senso di appartenenza comunitario attento alle differenze e alle singole identità. Promuovere la collaborazione tra associazioni, enti e istituzioni del territorio.
11) Lo sport dovrebbe, a nostro parere, essere considerato principalmente come un mezzo formativo, fisico e morale per i giovani, e come un mezzo di svago e di mantenimento in buona salute per gli adulti. In tal senso vorremmo concepire l’utilizzo degli impianti sportivi. La maggiore fruibilità degli impianti sportivi, da concedere in uso ai giovani del nostro paese, dovrà essere messa in atto in maniera che tutti, indistintamente, ne possano usufruire in maniera gratuita tutto l’anno. Sarà agevolata la nascita di qualsiasi associazione sportiva che voglia iniziare una attività che consentirà ai giovani di Ripa di poterne godere. Si cercherà tra i finanziamenti nazionali di ampliare e migliorare le strutture esistenti con la realizzazione di una struttura polivalente con strutture in legno di tipo lamellare per poterci svolgere le più comuni attività sportive di tennis, basket, volley-ball, calcetto, ecc. e importantissimo anche per inserire una piscina. Tale struttura polivalente dovrà essere realizzata in modo che possa funzionare ed essere utilizzata anche come struttura polifunzionale per convegni. Il finanziamento dell’opera potrebbe avvenire tramite contributi del C.O.N.I., di imprenditori, di privati, che riunendosi in una società Sportiva di tipo cooperativo, impegnando modeste quote di denaro, potranno realizzare le strutture.
12) La nuova Fiscalità IMU cambia volto alle tasse sulla casa. L’aliquota di base è stabilita a livello nazionale ed ai Comuni è concessa la facoltà di modificare, in aumento o in diminuzione tale aliquota. La lista “PROGETTO RIPA” intende mettere in campo, attraverso il federalismo fiscale ed attività complementari, tutte le azioni per poter concedere ai cittadini ripesi tutte le riduzioni possibili previste dalla Legge ed alleggerire la pressione fiscale. Tali azioni saranno oggetto di consultazione e dibattito con la cittadinanza.
13) La riforma della Legge elettorale ha drasticamente ridotto il numero dei consiglieri da eleggere e di conseguenza avvertiamo la necessità di ampliare la base di partecipazione attiva. Per favorire il dibattito e la consultazione con i cittadini intendiamo costituire circoscrizioni territoriali dove alcuni referenti, nominati dai cittadini, saranno portatori delle idee ed attività che la comunità locale ripese intende realizzare. Questa organizzazione non sarà di ostacolo, comunque, alla possibilità che singoli cittadini possano colloquiare ed interagire direttamente con gli amministratori.
14) La lista “PROGETTO RIPA” non trascurerà assolutamente l’aspetto religioso del nostro paese. Siamo pienamente intenzionati alla creazione di un luogo liturgico di culto presso le rovine della chiesa di Santa Maria d’Alento dove era venerata la tela del quadro della Madonna del Sudore prima del provvidenziale evento miracoloso. Attraverso, poi, il coordinamento con gli Enti ecclesiastici e di tutela del patrimonio artistico si cercheranno finanziamenti per la ristrutturazione della chiesa del San Salvatore che oltre ad essere restituita alla sua naturale funzione di culto potrà essere luogo di attività specifiche parrocchiali come scuola di canto o auditorium per manifestazioni ed incontri religiosi.
Lettera ai giovani e diciottenni di Ripa Teatina
Cari Amici,
quest’anno per la prima volta sarete chiamati ad una grande responsabilità e allo stesso tempo avrete un grande onore.
Esprimere il vostro voto per le elezioni amministrative che si terranno:
domenica 6 e lunedì 7 Maggio 2012.
Per la prima volta, sarete anche Voi a decidere chi dovrà amministrare il Vostro Paese. Sarete chiamati a scegliere, non solo una persona o una lista, ma il Vostro futuro.
Con Voi, noi della lista “PROGETTO RIPA” vogliamo costruire un paese nuovo.
A Ripa Teatina ci sono dei giovani e dei talenti, che vogliono dare il loro contributo per migliorare la loro vita sociale.
I giovani come Voi, protagonisti delle loro scelte e padroni della loro terra, devono essere premiati per le loro capacità.
Vogliamo che sia data priorità alle necessità dei giovani Ripesi.
Esprimendo la vostra preferenza alla lista “PROGETTO RIPA”, contribuirete a cambiare le cose insieme a noi.
Aiutateci a scrivere una Storia nuova in questo paese!
Siamo con voi
Le Nostre Priorità a favore dei Giovani:
- Istituzione di Borse di Studio per meriti scolastici;
- Vacanza studio all’estero;
- Incontri con comunità scolastiche europee;
- Istituzione del servizio Informa Giovani;
- Assistenza alle imprese e alle cooperative giovanili;
- Costituzione di una commissione giovanile, per interagire in modo diretto con gli amministratori;
- Sala multifunzione per attività teatrali e musicali;